martedì 11 settembre 2012

In luce l'oscurità volgendo


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La scelta dell' Irlanda come meta di viaggio fu dettata soprattutto dalla passione per la cultura celtica, passione che di sicuro, in questi ultimi tempi, è un po' troppo sfruttata e si può stare altrettanto sicuri che l'industria del turismo incoraggia caldamente questa visione, ma l' Irlanda non è solo fate e gnomi. Anche se Newgrange sembra costruita per magia; è una tomba, ha 5200 anni e la cupola è fatta di pietre incastrate così perfettamente che all'interno non ci piove e, come se non bastasse, è stata costruita in modo che, all'alba di ogni 21 dicembre un raggio di sole (che sorge dalla collina di fronte) percorra i 19 metri del corridoio e illumini, per sette minuti, la nicchia della camera principale.

Newgrange
E mentre il nostro immaginario collettivo ci mostra gli antichi abitanti come omaccioni lievemente barbari e un po' cialtroni, si scopre invece che erano sublimi e raffinatissimi orefici.  E' la terra del Libro di Kells, un manoscritto miniato dell' 8oo capolavoro medievale unico al mondo, e di Pangur Bàn, il gatto più famoso dopo Silvestro; è la terra di Grainne e Diarmuid, i "Romeo&Giulietta" di Tara e dei bambini che, quando disegnano le colline, le colorano di viola perchè sono coperte totalmente di erica... E' anche la madre snaturata di un figlio geniale, mai amato, mai compreso: Oscar Wilde, che ha detto "Il primo dovere di un gentiluomo è quello di sognare" e non v'è posto migliore per farlo come l'isola di smeraldo.
 

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