mercoledì 27 marzo 2013

Dulcis in fundo

Ormai ognuna di noi ha un'amica, una cugina, una sorella che si trastulla (con risultati più o meno dignitosi) con il cake design e se la fanciulla si offre di regalarvi la torta di nozze, ben venga, altrimenti...
Premetto che non ho niente contro chi le sceglie per concludere il proprio ricevimento né tantomeno contro chi le fa, che guadagnare, di questi tempi, è cosa buona e giusta.
Le torte, bellissime, scenografiche, ricoperte di glassa di zucchero pazientemente lavorata hanno un costo decisamente elevato: si arriva anche a 10 euro a porzione.  Ora, va tutto bene per il più bel giorno della vostra vita, ma i tempi mi sembrano inadatti ad una spesa così sostenuta per una cosa che non è assolutamente nella nostra tradizione, è una moda, destinata a passare e a lasciare dietro di sé nient'altro che la glassa accuratamente tolta dalla porzione perché immangiabile.
Se vi sposate in primavera-estate e la torta di frutta vi sembra banale (non vedo perchè, poi: anche Bianca Di Savoia-Aosta chiese a Pasticcio una sontuosissima torta di mirtilli), allestite un buffet  accompagnando la frutta con crema, panna, yogurt e gelato.

E se proprio volete essere originali chiudete il ricevimento con una bella torta tradizionale: la pasticceria italiana non ha niente da invidiare al resto del mondo.

lunedì 18 marzo 2013

Quel mazzolini di fiori 3

Dopo le estrosità dei due post precedenti, non potevo non finire la trilogia con i bouquet di fiori, appositamente creati per le sposine che difendono energicamente la banalità ma tremano al pensiero delle ire di mamma e suocera di fronte a un accessorio estroso.


La cascata Fate in modo che il fioraio prenda bene le misure altrimenti potreste inciampare ed essere voi la cascata! Inoltre mi pare poco adatto ad una sposa piccolina, ad una romantica, ad un matrimonio vintage...ma davvero volete sposarvi con un fuoco d'artificio vegetale in mano?













Il vortice Pur essendo sicuramente d'impatto ricorda molto il movimento dell'acqua quando esce dal lavandino... Se non state per impalmare un cacciatore di tornado e se il tema del vostro matrimonio non è " L'uragano" io lo eviterei...












L'olimpionico Avete vinto la medaglia d'oro alle ultime olimpiadi? O siete stata selezionata per partecipare alle prossime ed avete ottime possibilità di vittoria? Se la risposta ad entrambe le domande è NO, non capisco perché dovreste sposarvi con un bouquet così che sembra fatto tanto per non stare con le mani in mano.














La gabbia Ha senso spendere un sacco di soldi per una decina di orchidee bianche e poi occultarle accuratamente in una gabbietta? Dato che la spesa l'avete sostenuta, almeno godetevi la vista di questi fiori meravigliosi senza l'effetto-galera!











Non vorrei mai suscitare le ire dei fioristi che si sbizzarriscono in creazioni d'effetto, spesso senza volerlo, ma per soddisfare le richieste di spose sempre più esigenti e non vorrei mai criticare a prescindere l'originalità. Però spesso si è veramente originali se si è semplici.






mercoledì 13 marzo 2013

Quel mazzolin di...fiori 2


Pensavo che i quattro esempi del post precedente potessero essere abbastanza inquietanti, ma, il bello doveva ancora venire...



Di conchiglie Siete amanti del mare, va bene. Vi sposerete nella chiesetta di Portovenere, d'accordo, ma l'odore di pesce è insistente per antonomasia, è tenace e insinuante. Potrete lavarle con il limone, la candeggina, una pioggia radioattiva ma l'aroma non se ne andrà. Volete davvero olezzare di cacciucco alla livornese nel giorno più bello? E lo sapete, si,che gli unici a seguirvi fedelmente saranno i gatti randagi del circondario?







Di bottoni Fate la sarta in una famiglia di sarte da generazioni?
Avete una fabbrica che rifornisce di bottoni l'universo conosciuto e non? No?? Allora perché diamine accessoriarsi con un bouquet così? Perché?
















La girandola Vi ricordiamo che in Italia l'età minima per sposarsi è di legge fissata a 14 anni.















Di verdure Con quel che costano oggi, è meno costoso far arrivare, via aerea, le plumerie  dalle Hawaii!!
Se non siete particolarmente portate alla commozione, suggerirei di aggiungere un paio di cipolle: le lacrime saranno assicurate. Inoltre, se il ricevimento subisse un lieve ritardo, potete sempre farci un bel pinzimonio.










...e non finisce qui...

martedì 12 marzo 2013

Quel mazzolin di...fiori??

I bouquet di succulente sono quasi la normalità (anche se a volte l'unica cosa che mi viene in mente vedendoli è: Perchè?) e quindi mi son messa alla ricerca di quelli più strani. Ecco un primo assaggio.








Di carta
sicuramente leggero, se fatto con carta riciclata è anche ecosostenibile, di poco costo e, se curato come quello della foto, è anche bello. Pregate Iddio che quel giorno non piova, e che non ci sia neanche un filo di umidità nell'aria altrimenti si disfarà come neve al sole. O come carta nella pioggia. E' facilmente deperibile!! 






Di bijouterie vintage Ma quanto va di moda il vintage?! Un bouquet pieno di sbrilluccichii che illuminerà anche una cerimonia a mezzanotte e che vi farà brillare come un faro in una notte buia e tempestosa. Unico neo: va evitato il lancio a fine cerimonia. E' pericolosamente contundente.




Di caramelle E' o non è un amore? Profumato, colorato, dolcissimo (in tutti i sensi!), attirerà un sacco di farfalle che voleranno leggiadre intorno a voi. Ma anche le api. E le vespe. Non sceglietelo se siete a dieta da eoni per entrare nel vestito dei vostri sogni: rischiate che il profumo di bonbon e marshmallows sia così irresistibile da divorarlo prima che finisca la Marcia Nuziale rendendo vani tutti i vostri sforzi. E' deliziosamente tentatore.




 Di piume Per non perdere (giammai!!) di vista la moda che ci lancia anche senza salvagente nel mare dei ruggenti anni 20, ecco qui il bouquet stile Great Gatsby. Un accessorio nuziale di stile sfizioso, frizzante e divertente. Poco adatto ad un matrimonio in campagna: polli, piccioni, tacchini e simili potrebbero riconoscere i resti di qualche familiare le cui piume sono state prematuramente immolate sugli altari della moda. Quando si dice "fashion victims"... E' ambiguamente intrigante...





Continua...