sabato 21 gennaio 2012

Dolci momenti

Un momento clou della festa è il taglio della torta e non parliamo solo di matrimoni, ma per ogni evento che si rispetti; la scelta del pasticciere è quindi diventata molto importante e una wedding planner deve avere dei fornitori che, ultimamente, devono essere dei veri e propri artisti.
La mia collega, Janice, si sta dedicando con successo alla creazione di torte in pasta di zucchero, e oltre ad essere buone, sono di grandissimo effetto, minuziosamente decorate, curate nei particolari e scenograficamente perfette...va detto che non è un lavoro per chiunque, ci vuole passione, buon gusto, grandissimo senso estetico, ottima manualità e una pazienza infinita: requisiti che Janice ha in gran quantità.


Per invitati molto numerosi ho un asso nella manica: Pasticcio, il pasticciere dei VIP che ha fatto della pasticceria una leggenda italiana, partendo da un negozietto e pochi soldi e arrivando ad essere il creatore di dolci più famoso d' Italia...l'ho incontrato ieri, mi ha salutato con l'affetto che lo contraddistingue ma con una certa fretta: aveva da preparare le sue famose rose in pasta di zucchero, la firma che mette sui suoi capolavori.

giovedì 19 gennaio 2012

Coup de foudre

Stasera gironzolavo per il web e ho avuto un colpo di fulmine! Vorrei tranquillizzare l'UomoSantoSubito: nessun latin lover all'orizzonte, già è un miracolo che ho trovato lui!!


Mi sono perdutamente invaghita delle opere di un pittore bielorusso, Leonid Afremov. Non ho la cultura così elevata per poter dire che "usa pennellate di colore come esplosioni di luce", per quello ci sono siti e blog che si possono visitare in pochi secondi, non so neanche di quale corrente faccia parte, ma so che guardare i suoi quadri mi fa sorridere, mi fa stare bene, ho voglia di comprare tele e pennelli anche se non so fare neanche una O con un bicchiere...vabbè, come critico d'arte non ho una sfolgorante carriera ma si sa, sono "solo" una wedding planner ;) 

giovedì 5 gennaio 2012

Befana

Ma ve la ricordate le sere del 5 gennaio della nostra infanzia? quando s'aspettava trepidanti che passasse la Befana, si preparavano caffè e  biscotti per rifocillarla e si faceva un mazzetto di fieno per il ciuchino... ed era proprio una festa perchè era un'altra epoca (e si parla di 40 anni fa, eh, mica di cento!!) e i regali li ricevevamo solo per la Befana e per il compleanno.
Un anno ricevetti una sedia a dondolo di midollino, un gioiello in miniatura, la copia perfetta di quella che avevamo nel salotto, era bellissima...ma era un mistero: come era passata attraverso il tubo della stufa?? Vabbè, la Befana era magica, poteva entrare in casa passando da ogni parte ma una sedia a dondolo... è il ricordo più vivo che ho, mentre guardo, felice, questo regalo splendido, e penso che questa Nonnina è davvero prodigiosa, fatata...anche quando, nella calza, ci trovavamo un pezzettino di carbone...