mercoledì 16 novembre 2011

Confettata

Se solo dieci anni fa se avessi proposto un antipasto a buffet per una cena di nozze, avrei fatto inorridire non solo le tradizionali suocere ma anche i probabilmente moderni futuri sposi; ora l'aperitivo lungo è una splendida abitudine, consolidata perchè comoda e pratica: chi si conosce poco riesce a socializzare non avendo la costrizione di un posto definito, si può scegliere il cibo che più ci piace accompagnati da buona musica...nello stesso modo mi piace l'idea della confettata, qualche volta mischiata ad una caramellata.

Fermo restando che le bomboniere non devono sparire, prende piede il buffet per i confetti, con tanto di contenitori per il "take away", nel quale non deve mancare una discreta scelta di confetti ripieni e caramelle colorate in diverse tonalità, morbidi marshmallows o sgargianti leccalecca; ignorando la tradizione che ordina il confetto bianco per le nozze (quelli colorati dovrebbero essere esclusivamente per altre ricorrenze o per gli anniversari), la fantasia si sbizzarrisce nelle nuances del rosa, giallo, verde e persino del nero (sic!!).

Gli allestimenti della confettata sono splendidi, un tripudio di dolcezza, di colori, di quei profumi che ci fanno ritornare bambini, quando le nostre mamme mettevano la bomboniera nella vetrinetta e noi ci gustavamo le gemme di festa.

Durante il dopo cena si possono assaggiare i confetti ripieni di quel che più ci piace e poi farci un po' di "scorta" (in America la chiamano Dolcezze per il viaggio) conservandola in coni di carta, sacchettini di organza, scatoline di cartone e persino barattolini di vetro, tutti rigorosamente forniti dei nomi degli sposi e la data del loro giorno più bello.

Ripeto: questo non esime gli sposi dal ringraziare gli invitati scegliendo e donando loro la bomboniera, il "buffet dei confetti" è solo un momento gioioso in più, in una giornata all’insegna della gioia e della dolcezza.

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