Oggi mentre finivo di fare l'albero di Natale, il Vivace, mi sono accorta che una gran parte delle mie decorazioni sono diventate vintage, questo grazie alla mia mamma che oltre a comprarne di nuove ogni anno (quando poteva!!) ci insegnava, da brava massaia post-bellica, a tenerne di conto a suon di occhiatacce (che non promettevano nulla di buono) se per caso, maneggiandole, ci vedeva un po' distratte.
A distanza di anni molte decorazioni sono lì, ancora intatte, ancora lucenti, ogni anno un po' più magiche e probabilmente diventate rare se non preziose; anzi, per me preziose lo sono e molto, fanno parte della storia della mia famiglia e sono anche magiche perchè ogni anno, mentre le tolgo dalle carte veline che le proteggono, torno indietro negli anni e mi rivedo piccola ad addobbare i rami più bassi dell'albero perchè a quelli alti ci pensavano le mie due sorelle, più grandi di me, annuso l'odore travolgente dell'abete che il mio babbo portava a casa e che avvolgeva la casa fino al sei gennaio, e sento la voce della mia mamma che canta laudi natalizie...ma quello lo fa ancora!!!
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